di Rita Piccolini
AltaRoma, la manifestazione di alta moda nella capitale, dal 29 al 1 febbraio, apre con Fausto Sarli. Così prende il via la cinque giorni di moda dedicata al grande stilista napoletano scomparso lo scorso dicembre, all’età di 83 anni. La diciottesima edizione AltaRomaAltaModa presenta le collezioni primavera-estate 2011 dei grandi stilisti italiani e di alcuni nomi di prestigio della moda internazionale. La Biblioteca Casanatense, Santo Spirito in Sassia e il Tempio di Adriano fanno da scenario a questo importante evento che prevede sedici passerelle, brand che rappresentano l’Italian Style nel mondo, sfilate di grandi nomi ,ma anche di stilisti al debutto sulle passerelle romane. Durante la manifestazione, si svolgono eventi, mostre, presentazioni di libri, inaugurazioni di boutique … La grande festa della moda questa volta è a Roma.
Un uomo garbato Fausto Sarli, geniale, che ha dedicato la vita alla bellezza e alla ricerca della perfezione, che ha coniugato il glamour con uno stile inconfondibilmente italiano reso prezioso dalla cura del dettaglio e dai preziosismi del “fatto a mano”. Ha vestito negli anni Sessanta i grandi nomi del mondo dello spettacolo, da Mina alle gemelle Kesller, da Ornella Vanoni a Carla Fracci e Valentina Cortese, e poi le top model degli anni Ottanta e Novanta, da Valeria Mazza a una giovanissima Carla Bruni. Anche il cinema si è servito delle sue grandi creazioni. Ha disegnato abiti per Liz Taylor, Monica Bellucci, Carol Alt. E’ stato definito anche “lo sposo della moda”, per i suoi magnifici abiti da sposa, forse una nota un po’ demodé questa in un mondo in cui i matrimoni si rompono in fretta e con grande facilità, ma quegli abiti bianchi meravigliosi con cui ha chiuso tutte le sue sfilate, anche quest’ultima dedicata alla sua memoria, sono comunque un omaggio alla bellezza femminile.Ecco allora la sfilata che si apre con una sua gigantografia, il volto sorridente e autentico, ben lontano dai sorrisi artefatti e snob di molti stilisti. Parte una musica struggente ( la colonna sonora del film Ghost) e le foto di alcuni dei momenti più importanti della sua vita. Fino all’uscita in passerella all’ultima sfilata di alta moda a Roma dello scorso luglio: giacca blu e panama per salutare il suo pubblico. Molti di quei volti sono oggi ancora qui, in prima fila ad applaudire, e spunta inevitabilmente qualche lacrima di commozione. La sala nel complesso di Santo Spirito in Sassia è gremita all’inverosimile. Da una parte i giornalisti, i fotografi, gli addetti ai lavori. Si riconoscono perché sono sudati, contrariati, (si vede poco in questa ressa, per esempio non si vedono le scarpe delle modelle e non è un dettaglio da poco). Dall’altro personaggi del mondo dello spettacolo e della Roma dei salotti. C’è, immancabile, Gina Lollobrigida. Poi Renzo Arbore, Gloria Guida e Luisa Corna entrambe in rosso, Maria Teresa Omaggio. Più in là Luigi Abete. E poi molti vip. Tra le signore molti zigomi e soprattutto bocche rifatte, anche tra le più giovani, chissà perché! Eppure proprio dai grandi stilisti e dai fotografi di moda da alcuni anni viene suggerito il ritorno alla naturalezza! Nonostante ciò i gonfiori artefatti trionfano!
Ma finalmente ecco le modelle, bellissime, esili, delicate. Si comincia con il tutto bianco, che chiuderà anche la sfilata, come si diceva, con gli abiti da sposa. L’effetto è suggestivo e ci porta a un’atmosfera di vacanza, esclusiva e raffinata, ma pur sempre vacanza. Le fanciulle che sfilano sembrano ninfe, e o creature marine: i capelli sono lunghi e l’effetto bagnato fa sì che sembra siano appena uscite dall’acqua. Sono sirene, quando sfilano con abiti lunghi, o corti, a fasciare il corpo, in tutte le tonalità dell’azzurro, del verde, del turchese. Vengono in mente le case bianche e i paesaggi tipici delle coste del Mediterraneo. Il bagliore accecante del sole, il cielo terso, le luci e i colori del nostro mare. Ecco una modella in rosso: l’abito è cortissimo, le linee rigorose, dal corpetto partono dei grandi petali. E’ un fiore che cammina … Ma c’è anche il color corallo abbinato al bianco, un’altra nota che ci riporta alle nostre calde estati. Gli abiti a volte “minimal”, sono impreziositi da ellissi e forme aerodinamiche; altri sono arricchiti da cascate di organza e per il colore e l’effetto ondeggiante riportano il pensiero al mare; alcuni sono ornati invece da asimmetriche volute di plissé. Quelli da sera e quelli da sposa hanno bagliori dorati come filigrana .Un inizio bello, anche se malinconico, per la manifestazione dell’alta moda romana.
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