Se la squadra del cuore perde


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Tifosi da morire

Non è più un modo di dire, ma una verità scientifica. Perlomeno quando si tratta di football americano. Uno studio rivela che quando la squadra di casa perde, aumentano i tassi di mortalità per cause cardiovascolari m

Essere 'tifosi da morire' non è più modo di dire. E' una verità scientifica, almeno quando si tratta di football americano. Uno studio condotto a Los Angeles e pubblicato su 'Clinical Cardiology' rivela infatti che, quando la squadra di casa perde al Super Bowl, i tassi di mortalità per cause cardiovascolari aumentano fino a oltre un quarto. Non solo fra gli uomini, ma anche tra le donne, e più tra gli anziani che fra i giovani.

Gli scienziati coordinati da Robert A. Kloner, dell'Heart Institute presso il Good Samaritan Hospital-Keck School of Medicine dell'Università della California del Sud di Los Angeles, hanno voluto misurare sul campo gli effetti dello stress da sconfitta che dilaga tra la popolazione quando al Super Bowl viene battuta la squadra del cuore. Per farlo, l'equipe Usa ha confrontato i dati di mortalità per cause cardiovascolari dopo i Super Bowl del 1980, quando i Los Angeles Rams furono battuti dai Pittsburgh Steelers, e del 1984, quando i Los Angeles Raiders vinsero contro i Washington Redskins. Ebbene, mentre la sconfitta dell"80 aveva aumentato le morti cardiache sia fra gli uomini che tra le donne, e negli anziani più che nei giovani, la vittoria dell"84 aveva ridotto le morti specie fra gli anziani e le donne.

Nel dettaglio, la sconfitta della squadra di Los Angeles si era tradotta in un aumento del 15% di tutti i decessi cardiocircolatori nei maschi e addirittura in un +27% tra le femmine, mentre l'incremento fra gli anziani era del 22%. "Medici e pazienti - osserva Kloner - dovrebbero essere consapevoli del fatto che lo stress da partita 'chiave' provoca una risposta emozionale che può anche scatenare un evento cardiaco". E "in certi casi - propone l'esperto - potrebbero essere indicati programmi di riduzione dello stress o farmaci ad hoc".