di Juana San EmeterioI FANTASTICI VIAGGI DI GULLIVER
di Rob Letterman, Usa 2010 (20th Century Fox)
Jack Black, Jason Segel, Emily Blunt, Amanda Peet, Billy Connolly, Chris O'Dowd, James Corden, Catherine Tate, Olly Alexander
Gulliver formato commedia per famiglie. La nuova versione del classico di Jonathan Swift, rigorosamente in 3D e ricca di effetti speciali, ha come protagonista il comico americano Jack Black (“School of Rock”) ed Emily Blunt.
Lemuel Gulliver (Jack Black) è un anonimo addetto alla posta di un quotidiano di New York. Un uomo senza fiducia in se stesso. Un giorno, stanco della solita vita, ottiene un incarico con l’inganno dal bel caporedattore della sezione viaggi della quale è segretamente innamorato: deve scrivere un pezzo sul triangolo delle Bermuda. Gulliver si reca sul posto con una barca da solo e qui viene catapultato in un mondo tutto nuovo, quello di Lilliput. Un mondo in cui finalmente può giganteggiare per dimensioni corporee e per le enormi fandonie che riesce a raccontare. Gulliver è davvero bravo a farsi idolatrare ed a prendersi tutto il merito delle maggiori invenzioni del suo mondo. Riesce a creare una città con l'aiuto dei lillipuziani, in cui campeggiano cartelloni di film rivisitati (tipo 'Gullivatar'). La posizione di Gulliver migliora ulteriormente quando conduce i suoi nuovi amici in una coraggiosa battaglia contro i loro storici nemici. Ma quando perde e mette in pericolo i lillipuziani deve trovare il modo di aggiustare la situazione.
Nel film firmato da Rob Letterman (Mostri contro Alieni, Shark Tale) c’è molto poco del libro di Swift. Tutto il racconto è giocato per divertire un pubblico adolescenziale. Le caratteristiche comiche di Black sono bilanciate da quelle dei suoi colleghi, tra cui Jason Segel nei panni di Horatio, Emily Blunt in quelli della Principessa Mary, Amanda Peet nel ruolo di Darcy Silverman, Billy Connolly che incarna il Re Theodore, Chris O'Dowd che rappresenta il traditore, il generale Edward, e Catherine Tate, la regina Isabelle. Per gli effetti speciali è stata usata una rivoluzionaria cinepresa conosciuta come DualMoCo (il MoCo sta per motion control), che utilizza una complessa tecnologia digitale e sincronizza le riprese per catturare in tempo reale l'enorme Gulliver e i minuscoli lillipuziani nella stessa scena, nonostante l'enorme differenza di altezza dei personaggi.