di Claudio Presutti
Il pirotecnico posticipo serale avvicina l’Inter al Milan, già braccato dal Napoli. I rossoneri falliscono l’allungo col secondo pareggio consecutivo (è 1-1 in casa del Genoa), le immediate inseguitrici non perdono un colpo: i partenopei si sbarazzano del Cesena e salgono a -3, i nerazzurri battono 5-3 la Roma in notturna e sono a -5 con una partita da recuperare. La 24.ma giornata consegna un campionato sempre più emozionante.
A Marassi i rossoneri, con Pato in campo e Cassano in panchina, vanno in vantaggio al 29' proprio con una rete dell'attaccante brasiliano. I rossoblù, pur accusando il colpo, non cedono e acciuffano il pareggio proprio in chiusura di primo tempo con il neo-acquisto Floro-Flores (46'), che ha già segnato ai rossoneri sia con la maglia dell'Udinese sia con quella dell'Arezzo. Nella ripresa Allegri cerca i tre punti e mette dentro anche Cassano (al posto di Robinho), i genoani si difendono con ordine e, senza troppe emozioni, la gara fila liscia verso il pari finale.
Si conferma la legge del San Paolo: il Napoli stende il Cesena e si porta a tre soli punti dalla capolista Milan. Per i campani un gol per tempo: apre le marcature al 13' il capocannoniere del campionato Cavani, raddoppio nella ripresa con un tocco sottomusura dell'ex Bayern Sosa su cross di Mascara che era stato servito dal solito Cavani. L'uruguaiano, che ha realizzato il 18° gol, allunga in classifica marcatori e ora ha 2 lunghezze su Di Natale e 4 su Di Vaio.
Non riesce ad avvicinarsi al Milan invece la Lazio che non approfitta del turno casalingo e non va oltre il pari all'Olimpico con il Chievo. I romani sono passati in vantaggio a fine primo tempo grazie ad una punizione di Hernanes (48'). Il pari dei clivensi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, lo realizza Cesar che anticipa Dias e beffa Muslera. Laziali ora staccati di 4 punti dal Napoli.
Nuova confortante prova del Palermo che a Lecce soffre all'inizio ma poi nella ripresa riesce a travolgere i giallorossi. I ragazzi di Delio Rossi hanno agganciato Udinese e superato la Juventus, entrambe vittoriose negli anticipi della 24.ma giornata. Pugliesi avanti al 17' con un tocco ravvicinato di Giacomazzi. Pari siciliano, senza esultanza, per il 'leccese' Miccoli con un perfetto calcio di punizione a fine primo tempo (47'). Gli uomini di De Canio tornano in vantaggio con Jeda al 50'. I rosanero prima raggiungono il pari con Pastore (57'), poi prendono in largo con Abel Hernandez al rientro (60') e infine con Ilicic (62') che realizza il definitivo 2-4 grazie al suo ottavo gol in serie A.
Al Tardini pareggio 1-1 tra il Parma e la Fiorentina. Emiliani avanti con il primo gol in maglia gialloblù di Amauri (15'), che era a secco da quasi un anno. Su calcio di rigore (Gobbi atterra Camporese), D'Agostino mette a segno il definitivo 1-1 (49').
Brutte notizie per il Bari che a Brescia subisce la sedicesima sconfitta ed è sempre più ultimo da solo in fondo alla classifica. I lombardi regolano la formazione di Ventura (che ora ha 7 punti di ritardo dal Cesena, 8 dal Brescia e 9 dal Catania), grazie ad una rete per tempo: ha aperto le marcature Diamanti su rigore (17') e infine in pieno recupero è arrivato il 2-0 di Caracciolo (93').
Al Dall'Ara sesto successo interno per il Bologna che batte il Catania grazie ad un gol di Portanova e inguaia gli etnei che hanno ottenuto un solo punto in 4 partite da quando l'argentino Simeone ha sostituito Giampaolo.