Stati vegetativi


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Prima giornata a due anni dalla morte di Eluana

Si celebra il 9 febbraio per volontà del governo. 2000 le persone in stato vegetativo in Italia. Il 21 febbraio approda alla Camera il ddl sul biotestamento eluana_296

Nasce la Giornata nazionale sugli stati vegetativi che, per volontà del governo, si celebra il 9 febbraio, proprio nel giorno dell'anniversario della morte di Eluana Englaro, la giovane rimasta in stato vegetativo per 17 anni dopo un incidente stradale avuto nel 1992 e scomparsa il 9 febbraio 2009 a seguito dell'interruzione dei trattamenti di idratazione e nutrizione artificiale. Una "data simbolica nella sua tragicità" ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il ddl sul biotestamento approderà in Aula alla Camera il 21 febbraio.

- GIORNATA STATI VEGETATIVI, 2.000 IN TALE CONDIZIONE IN ITALIA: La direttiva del presidente del Consiglio dei ministri che indice la Giornata nazionale degli stati vegetativi è stata pubblicata il 18 gennaio scorso sulla Gazzetta Ufficiale ed è firmata dal premier Silvio Berlusconi e dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Nell'ambito di tale giornata, afferma la direttiva, "le amministrazioni pubbliche e gli organismi di volontariato, si impegnano a promuovere, nell'ambito delle rispettive competenze, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, l'attenzione e l'informazione su questo tipo di disabilità, che coinvolge oltre al malato, in maniera assai rilevante, i familiari".

- FAZIO: 300 MLN L'ANNO PER CURE: In Italia si stima siano circa 2.500 le persone in una condizione di stato vegetativo."Noi stimiamo che vengono spesi dal Servizio sanitario nazionale circa 300 mln all'anno per la cura dei pazienti in stato vegetativo".

"Si tratta di un problema rilevante -ha aggiunto Fazio- ogni anno si dimettono 1.800 pazienti per stato vegetativo o per stato di minima coscienza. I casi sono in aumento anche grazie al miglioramento delle tecniche. Il governo e' stato vicino a questi malati: gia' nel 2009, nel quadro degli obiettivi di piano, abbiamo preparato un piano operativo che le Regioni hanno utilizzato con dei progetti finalizzati proprio per speciali unita' dedicate allo stato vegetativo persistente e le cure domiciliari. Questo piano e' stato rinnovato nel 2010".

"Le moderne tecniche di imaging hanno consentito di cambiare radicalmente la visione di queste problematiche chiarendo che esistono delle sacche di tessuto cerebrale vitali che anche a 10 anni di distanza dall'inizio del coma, in alcuni casi, almeno 20 a livello mondiale, hanno fatto osservare delle riprese di un certo tipo. E' una situazione in evoluzione -ha concluso Fazio- che il governo segue con attenzione e concretezza".

- PER BEPPINO ENGLARO 'GIORNATA DEL SILENZIO': La decisione di fissare la data della Giornata sugli stati vegetativi proprio al 9 febbraio è per Englaro "inopportuna, ma soprattutto indelicata". Per me, afferma il padre di Eluana, "il 9 febbraio sarà la giornata del silenzio".

- PRO E CONTRO: La Giornata, ha affermato il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, "è stata proclamata per superare una lacerazione che c'é stata col caso Englaro, una disabile gravissima, e non una malata terminale, che era già vissuta 17 anni in stato vegetativo e avrebbe potuto vivere altro tempo mentre è morta sola e disidratata". E per il vice-presidente del Senato, Domenico Nania, si tratta di una Giornata "di ricordo e di riflessione". Di parere opposto Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni per la liberà di ricerca, secondo cui domani "il governo celebrerà in stile fascista la violenza di stato contro Englaro".