Thiago Motta esordisce dal primo minuto oggi a Dortmund nell'amichevole Germania-Italia. Lo ha annunciato Cesare Prandelli che ha ufficializzato la formazione azzurra. "Giocheranno Buffon tra i pali, Cassani, Bonucci, Ranocchia e Chiellini in difesa, Montolivo, Thiago Motta e De Rossi a centrocampo, Mauri, Cassano e Pazzini in attacco". L'altra novità dunque è l'impiego di Chiellini come terzino sinistro. "Mi aspetto una partita difficile, ma non temo un tracollo" ha concluso Prandelli.
Saranno 65 mila, a quanto assicura la Federcalcio tedesca, gli spettatori che assisteranno alla partita. I biglietti venduti fino a lunedì avevano superato la soglia dei 50 mila, e gli organizzatori contano che con gli ultimi arrivi sarà tutto esaurito. "Siamo contenti che si giochi a Dortmund, perché è lo stadio più caldo di Germania" ha detto Joachim Loew, ct tedesco che cinque anni fa, in occasione della semifinale tra tedeschi e azzurri per il Mondiale 2006, era vice dell'allora commissario tecnico Klinsmann. Ne sanno qualcosa Buffon e De Rossi, unici due giocatori presenti quel 4 luglio 2006 a Dortmund: "Come siamo scesi sul terreno di gioco, si sono messi a raccontare ai compagni le incredibili emozioni di quella serata" ha detto Prandelli.
Gli azzurri erano atterrati ieri poco dopo le 19,30 e subito si erano trasferiti in pullman allo stadio per un sopralluogo sul terreno di gioco. Ad aspettarli fuori dallo scalo una ventina di tifosi italiani del posto con tricolori e macchinette fotografiche. Impossibile però ottenere autografi, visto che la squadra aveva lasciato l'aeroporto dal bus che l'aveva prelevata sottobordo. I tifosi si sono comunque ripresentati fuori dall'albergo. Per oggi è difficile calcolare quanti saranno gli italiani sugli spalti.
La Federcalcio non ha richiesto biglietti e quella tedesca non ha riservato un settore specifico ai sostenitori azzurri. La comunità locale parla però di circa cinque mila italiani come possibili spettatori del match di domani. Tra loro, segnalano fonti del Viminale, anche una cinquantina di Ultrà Italia in arrivo da oltreconfine. L'acquisto via Internet non era impedito, dopo i cori razzisti a Balotelli di novembre a Klagenfurt e uno striscione contro la Nazionale multietnica, il gruppo è sotto stretta osservazione della squadra di sette funzionari di pubblica sicurezza inviata da Roma e coordinata da Roberto Massucci. La Polizia italiana lavora in stretto contatto con quella tedesca. Intanto, i tedeschi sono interessati a sapere da Prandelli chi sia la favorita, visto che da 16 anni la Germania non batte l'Italia. "La favorita è senza dubbio la Germania - ha detto Prandelli - soprattutto per quello che ha fatto negli ultimi sei mesi. Ma noi vogliamo bruciare i tempi e seguire una strada analoga nel valorizzare i giovani. Perché da noi non crescono così rapidamente? Ce lo chiediamo anche in Italia".