Sms solidali fino al 13 marzo


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Raccolta di fondi contro morte improvvisa

La campagna entra nelle scuole e coinvolge ragazzi di 16-18 anni sms_cellulari_296

Oltre mille giovani 'apparentemente sani' under 35, ed 8 donne su 100mila tra i 30 ed i 45 anni, muoiono ogni anno in Italia per morte cardiaca improvvisa. Eppure, in molti casi basterebbe un elettrocardiogramma (ecg) per salvare una vita.

Per questo è partito il progetto 'A scuola di cuore' che, promosso da Fondazione italiana cuore e circolazione onlus e Società italiana di cardiologia con il patrocinio del ministero dell'Istruzione, punta a raccogliere fondi per attuare screening ed ecg tra gli studenti delle scuole secondarie su tutto il territorio.

La morte cardiaca improvvisa può essere causata da difetti congeniti e malattie genetiche che possono essere scoperti con un semplice ecg. Da qui il progetto che, hanno spiegato i promotori, punta ad attuare screening cardiovascolari ed ecg nei giovani tra 16 e 18 anni nelle scuole secondarie di secondo grado al fine di individuare i soggetti a rischio.

Obiettivo è anche quello di addestrare studenti e insegnanti alla rianimazione cardio-polmonare, installando defibrillatori nelle scuole a più alta densità di studenti per far fronte a potenziali casi di arresto cardiaco. Ma per mettere in atto tutto ciò occorrono finanziamenti, stimati in almeno 300.000 euro: dal 7 al 13 marzo si sovlge dunque una raccolta fondi, concessa ad hoc dal Segretariato sociale Rai nell'ambito di trasmissioni televisive e radiofoniche Rai, con sms solidali. Basterà inviare un sms da 1 euro con il cellulare al numero 45593, o da 2 euro da rete fissa.

Già nel 2010, grazie ad un progetto-pilota, oltre 1000 studenti romani sono stati sottoposti a screening elettrocardiografici ed i dati ottenuti dimostrano che nel 17% dei casi sono state accertate anomalie da approfondire.

Dunque, la prevenzione è fondamentale, come sottolinea il presidente della Fondazione italiana cuore Francesco Fedele: ''Molti giovani ad esempio praticano sport non a livello agonistico, per il quale e' previsto solo un certificato di sana e robusta costituzione, ma in questo caso - rileva - molte cardiopatie occulte non vengono svelate e cosi' anche lo sport ludico puo' rivelarsi minaccioso''.

Il consiglio quindi, conclude il cardiologo, è quello di prestare attenzione a ''sintomi strani'', effettuare un esame ecg già in età scolare ed astenersi dall'uso di alcol, droghe e fumo di sigarette: ''Anche questi elementi - avverte - possono infatti essere fattori determinanti di improvvisa morte cardiaca''.