E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità.
Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si èspostato di ''quasi 10 centimetri'', ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ènecessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.
Lo spostamento di 10 centimetri dell'asse terrestre calcolato dall'Ingv si basa, riferisce lo stesso istituto in una nota, su dati ''preliminari di studi effettuati dall'Ingv''.
L'Asi sta raccogliendo i dati: ''stiamo attendendo che si accumuli un numero di osservazioni sufficiente dalla rete mondiale di geodesia spaziale'', ha detto il direttore del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, Giuseppe Bianco.
Lo spostamento dell'asse terrestre può avere ripercussioni sulla durata del giorno solare. Si tratta comunque di cambiamenti minimi e impossibili da percepire. Ad esempio, dopo il terremoto di Sumatra del 2004 le giornate si erano accorciate di 6,8 milionesimi di secondo e il terremoto in Cile del 2010 le ha abbreviate di 1,26 milionesimi di secondo.