di Nicola Iannello
Il Napoli fallisce l’aggancio al secondo posto del Milan. Il gol di Daniele Conti al 5’ di recupero non solo dà al Cagliari un punto prezioso, ma rovina la festa a Edy Reja per la sua 100.ma panchina in serie A. Esulta invece il suo collega Allegri, un passato da giocatore anche nel Napoli. Finisce 2-2 al “San Paolo”, con i sardi che rimontano per due volte lo svantaggio. In apertura Hamsik (9’), al sesto centro stagionale, sembra spianare la strada al successo del Napoli, anche perché i padroni di casa giocano bene, con un Lavezzi difficile da contenere. Il primo pari del Cagliari arriva nel secondo tempo con Lopez (56’), che ribatte in rete una corta respinta di Iezzo su incornata di Conti. La partita pare segnata quando “el Pocho” Lavezzi – terzo gol per lui – trasforma una punizione dal limite (79’), beffando Marchetti sul suo palo. Ma il Cagliari non si arrende e a tempo scaduto trova il gol del pareggio, che gela il “San Paolo” e le ambizioni di aggancio del Napoli.
Finisce in pareggio 1-1 anche la sfida dell’Olimpico di Roma tra la Lazio e il Genoa. Il confronto tra il miglior attacco (22 i gol biancocelesti con quello di oggi) e il capocannoniere del campionato – Milito sale a undici con la marcatura di oggi – frutta un punto ciascuno. Il Genoa, proprio con “el Principe”, fallisce anche un rigore col risultato in parità. Milito si fa perdonare poco dopo (69’), ma una grossa incertezza di Rubinho su tiro di Dabo undici minuti dopo ristabilisce l’equilibrio.
Il Catania cade in casa di una Sampdoria in salute, con un Cassano sugli scudi. La squadra di Zenga non riesce proprio a fare punti lontano dal “Massimino” e incassa un pesante 3-0 che porta le firme di Bellucci (6’) – terzo gol per lui – e due volte di Cassano (62’ e 91’).
La Roma, rinfrancata dal successo nel derby di sette giorni fa, vola “al via del Mare” con il tris calato dall’ex Vucinic (11’),da Juan (38’) e da Totti (59’). Spalletti schiera il tridente in attacco con Baptista, Totti e Vucinic e il Lecce subisce fin dal calcio d’avvio l’iniziativa della Roma. Per Totti, 90’ in campo con gol e assist per la marcatura di Vucinic, che segna sempre contro la sua ex squadra. Per il Lecce, che quindici giorni fa aveva pareggiato col Milan, è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella rimediata dalla Sampdoria.
Il Palermo agguanta il pari a tempo scaduto a Bologna, con Succi. I rosanero vedono premiata la loro tenacia e trovano un punto che dà morale, dopo la sconfitta casalinga patita con l’Inter. Il vantaggio del Bologna (20’) con Di Vaio, che continua il suo momento felice: sette le reti per lui in campionato.
La Reggina travolge in casa un’Atalanta apparsa irriconoscibile, dopo il successo di una settimana fa sul Napoli. Di capitan Cozza su punizione (10’) e di Corradi (21’ e 79’) le reti di un 3-1, mitigato dal gol di Doni a tempo scaduto.
Il Siena passa a Verona in casa di un Chievo sempre ultimo in classifica. Nella ripresa decidono due rigori, trasformati da Galloppa (valida la seconda esecuzione) e da Maccarone.
Il quadro si completerà in serata, col posticipo Torino-Milan. Padroni di casa obbligati a muovere la classifica alla luce dei risultati del pomeriggio. Rossoneri intenzionati a tenere il passo dell’Inter; Ancelotti recupera Pirlo.