di E. G.
Stamattina in aula è comparso a sorpresa Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime della strage di Erba. Si era sparsa la voce che volesse esporre una nuova versione dei fatti. Azouz ha detto invece ai giudici della Corte d'assise di Como "di non avere dubbi" sul fatto che i responsabili della strage siano stati Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Il giovane, in carcere per traffico di droga, ha dichiarato però di aver voluto esprimere "preoccupazione" perché i suoi genitori, in Tunisia, sono stati visitati da una persona sconosciuta che avrebbe detto a suo padre e a sua madre che i coniugi accusati non erano coinvolti nei delitti. Azouz ha detto di aver appreso di questa strana visita durante una telefonata, dal carcere, con i suoi parenti.
Il pm Massimo Astori ha ipotizzato che l'iniziativa di Azouz Marzouk di esprimere dubbi sulla ricostruzione della strage di Erba, sia finalizzata a "ritardare la sua espulsione".
Il pm ha spiegato, opponendosi alle richieste della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi che chiede tra l'altro l'audizione di altri testimoni,che l'espulsione di Azouk era stata posta come condizione al patteggiamento di una pena di 13 mesi di carcere per spaccio di droga.
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