Per la sfida con il Panathinaikos il tecnico dell'Inter Mourinho si cala nei panni a lui consueti del motivatore. "Non ho paura del Panathinaikos, ma di noi. Succede che dopo una grande prestazione come quella con la Juve possa esserci un calo di concentrazione e si possa incappare in una brutta prova, quindi dovremo stare attenti. In Europa l'importante è la mentalità e dovremo affrontare il Panathinaikos come se fosse il Manchester Utd. Chiedo ai miei calciatori di giocare questa partita
come se fosse l'ultima per mettere la qualificazione in tasca".
Serata decisiva in Romania per la Roma contro il Cluj, vincitore a sorpresa a metà settembre all'Olimpico. "Se riuscissimo a vincere si potrebbe che si chiude un cerchio- spiega Spalletti alla vigilia. Quel ko all'andata segnò l'inizio di un periodo di difficoltà e una vittoria sancirebbe la fine di quel periodo".
Preoccupano le condizioni di Vucinic, febbricitante. Per precauzione Spalletti non lo ha fatto allenare, deciderà in extremis. "L'ho rimandato in albergo per prevenire peggioramenti -chiarisce il tecnico-, vedremo...".
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