Atlante delle crisi / Infanzia


Stampa

Web, chi è l'orco

Una nuova forma di violenza contro i bambini e gli adolescenti nel cyber-space si chiama 'grooming' brasile4_296

Nel maggio 2006, il data base dell'Interpol sulle immagini di bambini sfruttati conteneva foto di più di 20 mila bambini sfruttati sessualmente per produrre pornografia infantile. La maggior parte di queste erano nuove foto, a dimostrazione di recenti casi di sfruttamento.                                

Una nuova forma di violenza contro i bambini e gli adolescenti nel cyber-space si chiama "grooming". L'adulto potenziale abusante "cura" (dall'inglese "grooms") la potenziale vittima, inducendo gradualmente il bambino o ragazzo a superare le resistenze attraverso tecniche di manipolazione psicologica. Il potenziale abusante si informa dove è situato il Pc del minore, se i genitori o i fratelli sono presenti e cerca di isolare il bambino, diventando un amico a cui confessare segreti. Potrà così chiedere uno scambio di foto e la richiesta di un incontro.             

Secondo uno studio dell'Università di Parma, coordinata da Ecpat Italia, sul web "clienti" e pedofili sono maschi nel 97% dei casi, di età tra i 18 e i  35 anni. In questi reati la recidiva è altissima (75%). Queste persone hanno molti contatti con i pari "cioè con chi cerca lo stesso tipo di filmati, notizie e foto via internet".