Dopo il raid della Nato


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Dagli imam libici minacce all'Italia

‘Mille morti ogni imam ucciso a Brega’ libia_sostenitori_gheddafi_296

"Mille persone moriranno per ciascuno degli 11 imam uccisi" nel raid di venerdì della Nato a Brega. Questa la minaccia lanciata nei confronti di "Italia, Francia, Danimarca, Qatar ed Emirati Arabi" (Paesi che fanno parte della coalizione dell'Alleanza Atlantica, ndr) da alcuni imam presenti ad una conferenza stampa del portavoce del Governo di Tripoli Moussa Ibrahim.

Rivolgendosi ai musulmani di tutto il mondo, i dignitari religiosi presenti alla conferenza stampa indetta dal regime di Tripoli per annunciare che i funerali degli 11 imam vittime del raid della Nato si terranno oggi, hanno incitato alla vendetta.

''Uccidete 1000 persone per ciascun imam ucciso in Italia, Francia, Danimarca, Qatar ed Emirati Arabi'', hanno detto gli incitando il mondo musulmano alla rappresaglia.

NATO, NESSUNA CONFERMA IMAM UCCISI DA NOI
''Non c'è nessuna conferma che siano stati uccisi dalla Nato'': così la portavoce dell'Alleanza Atlantica, Carmen Romero, replica alle minacce rivolte da alcuni imam a Italia, Francia, Danimarca, Qatar ed Emirati Arabi che accusano la Nato di aver ucciso almeno 16 civili - tra cui 11 imam - nel corso dei raid aerei di venerdì sulla città libica di Brega.

''Non commentiamo le minacce. Quello che dovevamo dire, lo abbiamo già detto in un comunicato ieri'', ha affermato Romero, ribadendo come l'Alleanza è al corrente delle accuse ma non e' in grado di confermare se ciò corrisponda alla realtà. La Nato esprime comunque il suo rammarico per eventuali perdite di vite umane tra i civili.