La teoria di Ian Leslie


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Siamo nati bugiardi

Si comincia tra i due e i quattro anni per evitare le punizioni b

Siamo "nati bugiardi". Quindi, mamme, non preoccupatevi se i vostri bambini mentono, poiche' raccontare bugie e' una caratteristica dell'essere umano, soprattutto nei primi anni di vita. A sostenerlo e' lo scrittore inglese Ian Leslie nel libro "Born liars" (Nati bugiardi).

Tra i due e i quattro anni, si legge nel volume, raccontare piccole bugie e' normale e si fa principalmente per evitare le punizioni. "L'arte del mentire" pero', si manifesta appieno tra i tre anni e mezzo e i quattro anni e mezzo: l'abilita' si affina e questo va di pari passo con un aumento della capacita' di riconoscere, da soli, falsita' e verita'.

L'attitudine a raccontare storie inventate tende poi a calare non appena i piccoli cominciano a frequentare la scuola: i bambini imparano - dice l'autore - che la bugia porta con se' un prezzo a volte troppo alto da pagare, come la perdita della fiducia da parte degli altri. Il valore negativo associato alla bugia, quindi, supera i presunti benefici a cui puo' portare: di conseguenza l'istinto a farlo diminuisce.