I fan più accaniti sperano che Terrence Malick sbuchi sulla Montee des marches tra uno smoking e l'altro, ma l'ipotesi è ridotta al lumicino. Di certo alla conferenza del film più atteso del festival, il misterioso annunciato capolavoro The tree of life, il regista cult refrattario alla stampa non ci sarà.
L'onere e l'onore sarà per Brad Pitt, protagonista e anche produttore del film, che risponderà alle domande con l'attrice emergente Jessica Chastain e gli altri produttori. La Montee sarà stellare con Brad Pitt con la conturbante Angelina Jolie - oggi sono stati rintanati a Cap d'Antibes con i sei figli e il relativo seguito di tate, segretarie, publicist, ma c'é chi ha ipotizzato un loro buen ritiro nella villa in Provenza acquistata qualche anno fa -, la protagonista Jessica Chastain e il non protagonista Sean Penn (con il nuovo amore Scarlett Johannson? il gossip è alle stelle).
Stavolta, con tanta bellezza hollywoodiana, c'è da accontentarsi. Gli spettatori italiani non dovranno fare file né aspettare molto per il film più annunciato degli ultimi anni: The tree of life, che Rai Cinema ha preso in esclusiva da molto tempo, uscirà il 18 maggio per 01. La vita degli accreditati, bella inutile negarlo trattandosi del festival di Cannes, sarà domani più faticosa.
La prima proiezione, quella per la stampa, è come sempre alle 8.30 al Grand Theatre Lumiere ma il tipo badge farà la differenza sull'alzataccia: per il badge bianco, il prioritario, l'appuntamento al Palais è al più tardi alle 8. Così il misterioso The tree of life finalmente si vedrà: rimontato più volte dal maniacale Malick, perfezionista, leggendario e misantropo, del tutto estraneo a Hollywood, il sessantasettenne regista che in tutti questi anni ha ha girato solo cinque film, La rabbia giovane, Il nuovo mondo, I giorni del cielo, La sottile linea rossa e appunto The tree of life.
E il trailer in circolazione è già abbastanza coinvolgente con le immagini di forze della natura e immagini familiari con Brad Pitt che stringe i piedini di uno dei due figli, Jack, appena nato e poi via via l'innocenza dell'infanzia, la disillusione della crescita, i contrasti tra i genitori, una madre che infonde l'amore, un padre duro che vuole insegnargli come stare al mondo difendendosi dagli altri, fino a Jack adulto interpretato da Sean Penn per concludere che la vita senza amore è un soffio.
Un inno alla vita, insomma, attraverso lo sguardo possente e visionario di Malick, il film che attraverso la storia di questa famiglia del Midwest degli anni '50 mostra come ''sia la natura brutale che la grazia spirituale siano alla base delle nostre vite come individui e come famiglie. E rivela come esse pervadono tutta la nostra esistenza", secondo le note di produzione. Nessuna festa è prevista domani sera per il film. Gli attori faranno ancora un giorno di incontri internazionali e poi il 17 sera tutti a casa, in America.
Ecco la lista dei 19 film che concorreranno per la Palma d'oro al 64/o Festival di Cannes (11-22 Maggio). Il film d'apertura è MIDNIGHT IN PARIS di Woody Allen, con Carla Bruni-Sarkozy.
Sono in competizione:
- Pedro Almodovar con LA PIEL QUE HABITO
- Bertrand Bonello con L'APOLLONIDE - SOUVENIRS DE LA MAISON CLOSE
- Alain Cavalier con PATER
- Joseph Cedar con HEARAT SHULAYIM (Footnote)
- Nuri Bilge Ceylan con BIR ZAMANLAR ANADOLU'DA (Once upon a time in Anatolia)
- Jean-Pierre e Luc Dardenne con LE GAMIN AU VELO
- Aki Kaurismaki con LE HAVRE
- Naomi Kawase con HANEZU NO TSUKI
- Julia Leigh con SLEEPING BEAUTY (1/o film)
- Maiwenn con POLISSE
- Terrence Malick con THE TREE OF LIFE
- Radu Mihaileanu con LA SOURCE DES FEMMES
- Takashi Miike con ICHIMEI (Hara-Kiri: Death of a Samurai)
- Nanni Moretti con HABEMUS PAPAM
- Lynne Ramsey con WE NEED TO TALK ABOUT KEVIN
- Markus Schleinker con MICHAEL (1/o film)
- Paolo Sorrentino con THIS MUST BE THE PLACE
- Lars Von Trier con MELANCHOLIA (e non Antichrist come detto precedentemente)
- Nicolas Winding con REFN DRIVE
- Michel Hazanavicius con THE ARTIST