Perugia per i bambini di Sendai


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Diamo un calcio allo tsunami

L’ola per ricostruire quello che ha distrutto l’onda in Giappone. Il 23 maggio scendono in campo calciatori, magistrati e sindaci per una partita di solidarietà alla città distrutta dal sisma nakata_296

di Mariaceleste de Martino

L’ola dei tifosi aiuterà a ricostruire quello che l’onda dello tsunami ha distrutto. “Perugia per Sendai, un pallone per tornare a giocare” è il titolo di una campagna benefica, lanciata dal capoluogo umbro, per raccogliere fondi per i bambini di Sendai, una delle località giapponesi più colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo scorso. Il 23 maggio verrà giocata una partita di calcio allo stadio Renato Curi di Perugia tra ex giocatori del Perugia in Serie A, la Nazionale italiana sindaci onlus, la Nazionale dei diplomatici del ministero degli Affari Esteri e una squadra dell’Associazione nazionale magistrati il cui ricavato sarà devoluto per la costruzione di un centro ricreativo per bambini che si chiamerà “Casa Perugia”. Mascotte dell’iniziativa, Riki, 7 anni, nato a Perugia da genitori giapponesi che vivono in Umbria da molti anni. Ha cominciato da sei mesi a giocare a pallone come attaccante, anche se preferisce stare in porta. In attesa di fare il suo primo gol, il calcio gli piace “perché si fanno tanti amici”.

Testimonial dell’evento: Miss Italia 2011, Francesca Testasecca nata a Foligno: “Mi sento onorata non solo come Miss, ma come Francesca e come umbra perché noi conosciamo bene la sofferenza dovuta a un terremoto”. Sarebbe bello se la corona, nuova di zecca, che ha conquistato proprio nell’anno del 150° anniversario dell’unità d’Italia, fosse donata alla città di Sendai. Tra oro bianco e diamanti, secondo indiscrezioni, il valore si aggirerebbe intorno ai 600mila euro. È d’accordo anche Francesca, sorride e le brillano gli occhi, ma ha avuto l’ordine ben preciso di indossarla per un anno e di riconsegnarla alla prossima Miss Italia. Altro testimonial dell’evento è Marco Negri, ex calciatore del Perugia Calcio quando era in serie A. Partecipa perché sport-solidarietà è un binomio frequente, ma anche per un motivo ben preciso: “Al Giappone siamo legati innanzitutto perché Alberto Zaccheroni è il Commissario tecnico della nazionale di calcio giapponese e quando l’11 marzo scorso è successa la tragedia lui era lì. Ha chiesto la nostra collaborazione e in queste occasioni noi giocatori non ci tiriamo mai indietro. (> IL VIDEO DELLO SPOT) A scendere in campo per i bambini di Sendai ci sarà anche Hodetoshi Nakata, ex centrocampista di successo oltre che con la Roma anche con la maglia del Perugia. “Verrà apposta da Tokyo per giocare con noi.”

Il triangolare, che si svolgerà prima della partita degli ex grifoni di serie A, vede l’adesione di 20 sindaci da tutta Italia, di 22 Diplomatici del ministero degli Affari Esteri, del Procuratore Luca Palamara (Presidente Anm) e Giuseppe Cascina (Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma), e molti ex Grifoni come Materazzi, Ze Maria, Di Loreto, Sogliano, Di Livio, Gatti, Grosso, Ravanelli, Tedesco, Liverani, Gattuso, Giunti, Matrecano, Miccoli, Ravanelli, Di Livio. Per la prevendita dei biglietti: www.perugiapersendai.it.

Leader dell’idea, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, 41 anni, del centro-sinistra. Si commuove mentre spiega la ragione principale dell’iniziativa: “Avevamo ricevuto degli aiuti dal Giappone nel 1997 quando l’Umbria fu colpita dal devastante terremoto e ci sentivamo in dovere di ricambiare. Il Giappone non ha bisogno di aiuti economici, ma la costruzione di questo centro ricreazionale servirà a centinaia di bambini che hanno perso i genitori. Quando la catastrofe capitò a noi arrivavano donazioni di ogni genere, anche la pasta, ma noi siamo un Paese occidentale, la gente aveva bisogno soprattutto di appoggio morale e collaborazione. Ora, i bambini giapponesi, come i nostri, devono ricevere una speranza per il futuro e sapere di poter continuare a giocare e sognare”.

Il Sindaco di Sendai, Emiko Okuyama, ha inviato un saluto alla città di Perugia e all’Italia attraverso un video messaggio dal Giappone (> GUARDA IL VIDEO) Sendai, città di circa un milione di abitanti, capoluogo della prefettura di Miyagi, l’11 marzo è stata devastata dal terremoto di magnitudo 9,1 della scala Richter e dallo tsunami che ha colpito la costa con onde di oltre 10 metri. Oltre alle 20mila vittime, l’onda di acqua salata e fango si è spinta per chilometri all’interno del territorio, distruggendo abitazioni, strade, infrastrutture, campagne coltivate.

È stato aperto anche un conto corrente per chi volesse fare delle donazioni. Iban: IT 34 G 0200803027 000101371266 Unicredit Banca di Roma SpA, agenzia Perugia Vannucci, corso Vannucci 39, 0621 Perugia, sul quale versare i contributi. L’iniziativa ha avuto l’adesione e i patrocini dei piu importanti enti istituzionali, tra cui l’ambasciata del Giappone a Roma e quella italiana in Giappone, la fondazione Italia-Giappone, l’università degli Studi e per gli stranieri di Perugia e il segretariato sociale della Rai.


Altro importante evento che parteciperà alla raccolta di fondi per Sendai, un concerto il 19 maggio al teatro Morlacchi di Perugia con Ruychi Sakamoto, autore, tra l’altro, delle indimenticabili musiche per i film di Bernardo Bertolucci. Per l’Ultimo Imperatore, Sakamoto vinse l’Oscar. Per il concerto si può prenotare al sito di Musical Box.

Paolo Morbidoni, Sindaco di Giano dell'Umbria, ricorda che anche la nazionale Sindaci si cimentò in un’impresa canora per beneficienza. Nel 2003 aiutammo la Palestina e nel 2005 con Gianni Bella facemmo un cd che raccolse 25mila euro per i bambini africani”.