Sono sempre di più gli italiani che a tavola devono fare lo slalom tra gli allergeni: secondo le ultime statistiche nel nostro paese la cifra delle allergie alimentari tocca ormai i 3 milioni di persone, con un grande incremento soprattutto nei bambini.
"Secondo l'Oms le allergie alimentari sono l'unica patologia non infettiva fuori controllo - ha spiegato Adriano Mari del centro di Allergologia Molecolare dell'Idi-Ircss di Roma durante la presentazione di una app anti-allergie - e anche il numero di allergeni cresce con i nuovi cibi che raggiungono le tavole, e ora se ne contano 392".
Ecco i numeri principali delle allergie nel nostro paese e in Europa, presentati all'ultimo Meeting sulle allergie alimentari dell'Accademia Europea sulle allergie e Immunologia Clinica.
- Gli allergici ai cibi nei Paesi dell'Unione sono 17 milioni,di cui 3,5 milioni con meno di 25 anni. Il 60% degli allergici e'donna.
- Gli allergici a frutta fresca o a guscio e a verdura, sono in Europa 8 milioni e mezzo, vittime di ipersensibilità anche ai pollini di alberi come la betulla, il nocciolo o le graminacee. In Italia e Spagna sono le pesche e le albicocche i frutti meno tollerati, in Francia e Germania il frutto più spesso 'proibito' è la mela, in Gran Bretagna la frutta a guscio e le prugne, in Svizzera e Olanda, sedano e finocchi.
- In Europa continentale l'allergia più diffusa nella popolazione adulta è quella a frutta fresca e verdura (25-30%), seguita dalla frutta a guscio, soprattutto noci, nocciole e arachidi che invece prevalgono nei Paesi anglosassoni. Segue l'allergia ai crostacei e al pesce, in particolare il merluzzo, che prevale nei Paesi Scandinavi e del Nord Europa.
- In tutta Europa la fascia d'eta' piu' colpita da allergie alimentari e' quella tra 0 e 5 anni con ben 1 milione e duecentomila bimbi allergici, 1 milione sono gli allergici tra 5 e 10 anni e altri 800mila quelli tra 10 e 18 anni.
- In Europa la prevalenza delle allergie alimentari fra bimbi nella fascia d'eta' tra 0 e 5 anni e' diversa nei vari Paesi dell'Unione con percentuali che oscillano dall'1,7% in Grecia al 3% di Danimarca, Svizzera e Polonia, dal 4% di Italia e Spagna fino a oltre il 5% in Francia, Regno Unito, Spagna e Germania.
- In Europa i cibi piu' allergizzanti per i bimbi sono latte, uova, noci, nocciole e arachidi.