Pubblicato in inglese e in italiano, il libro ripropone tutti i discorsi e i messaggi di adesione di politici, intellettuali, artisti di fama internazionale appartenenti a tutti gli schieramenti. Raccontano il loro legame con Israele e la necessità di fermare la continua delegittimazione dello Stato mediorientale.
Realizzato dall’associazione Summit e edito dalla Rai, grazie all’iniziativa del Segretariato sociale, il libro è una memoria scritta della manifestazione realizzata al Tempio di Adriano, a piazza di Pietra a Roma, per “interrompere la rete di falsificazioni e pregiudizi contro l’unica democrazia in Medio Oriente”, spiega Fiamma Nirenstein, giornalista, vice presidente della Commissione Esteri della Camera, che per il Jerusalem Post è tra i 50 ebrei più influenti del mondo, assieme a personaggi come Mark Zuckenberg e Benjamin Netanyahu.
Nel libro, pensieri e testimonianze di grandi nomi italiani e internazionali tra cui Riccardo Muti, Josè Maria Aznar, Shimon Peres, Rita Levi Montalcini, Giorgio Albertazzi, Lucio Dalla. Tutti uniti in un unico desiderio: “La voglia di verità dell’Occidente sullo Stato d’Israele”.
Fiamma Nirenstein introduce il testo collettivo spiegando che “l’iniziativa è nata dal sentimento, poi confermato dalla grande ondata sollevata da questo sasso lanciato nello stagno dell’abitudine e dell’indifferenza, che qualcosa di molto grave stia accadendo, qualcosa che riguarda tutti noi”. Il libro, per ora, non è in distribuzione, ma in vendita alla libreria ebraica in via del Tempio 2 a Roma. Prezzo: offerta libera. (McdM)