Addio via Twitter: Abbiamo vinto


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Gruppo hacker anti-Cia si scioglie

Nel mirino governi, banche e società f

Missione compiuta: ''dopo il previsto viaggio di 50 giorni'', si scioglie Lulz Security, il gruppo di hacker che ha creato problemi a Sony, alla Cia e alla polizia inglese.

L'annuncio via Twitter recita: ''Il nostro viaggio di 50 giorni è finito lasciamo dietro di noi, speriamo, ispirazione, paura, felicità disapprovazione, approvazione, ironia, imbarazzo, meditazione, gelosia, odio e anche amore. Ci auguriamo di aver avuto un impatto microscopico su qualcuno, da qualche parte. Ci auguriamo e scommettiamo che la rivoluzione continui senza di noi. Per favore non fermatevi. Insieme, uniti, possiamo sconfiggere i nostri comuni oppressori ed essere permeati con il potere e la libertà che ci meritiamo''.

Lo scioglimento del gruppo coglie di sorpresa, e secondo alcuni osservatori potrebbe essere un segno di nervosismo dei membri del gruppo per le recenti indagini della polizia, che hanno portato all'arresto di una persona sospettata, Ryan Clearly, di aver avuto contatti con Lulz Security.

Negli ultimi giorni il gruppo ha minacciato una escalation di cyberattacchi e il furto di informazioni riservate di governi e banche. Lulz Security aveva annunciato di essere in contatto con Anonymous, un gruppo di hacker attivisti, per causare danni più seri. Le intrusioni di Lulz Security, che hanno preso come bersaglio anche la Fox e la Pbs, sono risultate solo in temporanee sospensioni dei servizi online.

Fra gli obiettivi privilegiati del gruppo sono stati i videogiochi: Sony e Nintendo sono finite nel mirino di Lulz Security, che ha rubato milioni di indirizzi e dati personali. Neanche Washington si e' salvata, con il gruppo ha effettuato intrusioni nei server della Cia, del Senato e del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). Gli attacchi non hanno risparmiato l'Inghilterra, con Lulz Security che ha attaccato la Soca, agenzia britannica di lotta al crimine organizzato, e la Infragard (agenzia partner dell'Fbi) in cui ha compromesso la sicurezza di oltre mille account.