Spagna, pubblicità con polemica


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Tre testimonial per una 'scappatella'

Juan Carlos, Bill Clinton e Carlo d'Inghilterra protagonisti involontari di megacartelloni su sito internet di incontri extraconiugali j

E' polemica a Madrid per una gigantesca pubblicita' per la ditta canadese Ashley Madison, che favorisce i contatti via internet fra gente sposata in cerca di una scappatella, apparsa sull'intera facciata di un palazzo della Gran Via, nel cuore della capitale spagnola. Al centro dell'immensa tela pubblicitaria, su sfondo rosa, tre foto: a sinistra il principe Carlo d'Inghilterra, in mezzo, Re Juan Carlos di Borbone e a destra l'ex-presidente americano Bill Clinton. Tutto cio' a poche ore dall'arrivo della moglie di Bill Clinton in Spagna, la potentissima Hillary, attuale segretario di stato americano.

"Che cosa hanno in comune queste 'altezze'?" Chiede la pubblicita' per la societa' canadese, e risponde: "Avrebbero dovuto usare Ashley Madison". I tre vip protagonisti involontari del mega-spot sono noti per avere avuto vere o presunte avventure extra-matrimoniali. Carlo d'Inghilterra con Camilla Parker Bowles quando era ancora sposato con la Principessa Diana, ricorda El Pais, Bill Clinton con la stagista Monica Lewinski. E su Juan Carlos, 73 anni, sebbene la stampa spagnola sia molto discreta al riguardo, il recente libro del giornalista Jaime Penafiel "Retrato de un matrimonio" cita "nomi e cognomi di due amanti" del re, ha ricordato a El Mundo il direttore della campagna per la spagna di Ashley Madison, Christoph Kramer. "Viviamo in un paese democratico e con liberta' di espressione. Non abbiamo offeso nessuno, si difende Kramer, il re e' il capo dello Stato ma anche un essere umano".

Il comune di Madrid, guidato dal sindaco Alberto Gallardon, del Partido Popular, tuttavia non ha apprezzato. Sulla vicenda potrebbe intervenire la procura di Madrid, sulla base dell'articolo 491 del Codice Penale che prevede sanzioni per chi usa l'immagine del re o di membri della famiglia reale "in una maniera che possa ledere il prestigio della corona". "La liberta' di espressione non e' illimitata" ha protestato su El Mundo il cattedratico di diritto costituzionale dell'Universita' di Navarra Fernando Simon Yarza. Secondo il quotidiano di Madrid, la Zarzuela, il Palazzo reale, ha chiesto ai propri servizi giuridici una relazione sulla vicenda, prima di decidere se e come reagire. "Non siamo stati noi a inventare le corna", si difende una portavoce di Ashley Madison. Fondata nel 2002 dal canadese Noel Biderman per "aiutare uomini e donne sposati ad avere una avventura" mettendoli in contatto su internet, Ashley Madison, nota per le campagne pubblicitarie aggressive, nel 2010 ha superato la sbarra dei 10 milioni di clienti registrati con un giro d'affari di 27 milioni di euro.

la maxi-pubblicita', sottolinea la stampa spagnola, e' stata Inoltre forse fonte di imbarazzo anche diplomatico per le Autorita' spagnole. Proprio ieri pomeriggio e' infatti giunta in Visita per 24 ore a madrid il segretario di stato usa hillary Clinton, moglie dell'ex-presidente, che era rimasta accanto al Marito al momento della affaire levinsky.