di Massimo Halasz
Tre esperti, il dirigente Stefano Antonelli, il manager Ernesto Bronzetti e l’opinionista Alessandro Altobelli, fanno le carte ai grandi club in vista della riapertura del mercato invernale.
“L’Inter- spiega Antonelli, un passato da agente di alto livello ed un presente da dirigente (ex amministratore delegato del Torino ed attualmente consulente dell’Udinese)- dovrà verificare il discorso delle punte. Balotelli, Crespo o lo stesso Adriano potrebbero andare via,mentre non è certo da escludere l’arrivo di Drogba. Il Milan, società esterofila che ama i colpi ad effetto, deve fare qualcosa in difesa, visto che Senderos per problemi fisici non ha certo confermato il proprio valore, e potrebbe prendere una punta. Nomi? Indubbiamente deve ingaggiare un difensore importante che sia anche giovane. Dico il danese Agger o anche lo stesso Zapata. Alla Juventus, che dispone di un’ottima squadra e sta disputando un eccellente campionato, servirebbe un centrocampista di qualità, un play sul modello di Liverani, Pirlo, D’Agostino. La Roma potrebbe rilevare un difensore centrale ed una punta esterna, in pratica un giocatore sulla falsariga di Taddei. Crespo? Potrebbe essere una soluzione, anche se l’argentino ha più le caratteristiche di punta centrale. E questa soluzione consentirebbe a Spalletti, magari in determinate partite o circostanze, di cambiare modulo. Oltretutto Crespo,atleta di grande esperienza e professionalità, avrebbe il vantaggio di poter giocare subito in Champions. Chiaramente l’arrivo dell’argentino consentirebbe alla Roma di mandare a giocare in prestito Okaka. La Fiorentina, più che acquistare, penso che debba cedere qualche pezzo della rosa. La Lazio sta bene così, anche se potrebbe arrivare un difensore importante. Chiaramente qualche giocatore che ha poco spazio, tipo Makinwa, sarà mandato a giocare altrove”.
Pensiero finale sull’Udinese:”A dispetto di essere la squadra più giovane della A, mi sembra che abbia grande qualità. Non siamo preoccupati di questo momentaneo periodo di appannamento, perché dipende da un calo di tensione, per certi versi anche naturale in una squadra così verde. Il nostro obiettivo è quello di avere le giuste ambizioni di classifica e, nello stesso tempo, continuare ad essere una fucina di talenti”.
Ernesto Bronzetti, consulente di mercato del Milan e profondo conoscitore del calcio spagnolo, non crede molto in questo mercato.” Non succede mai nulla, né le cose cambieranno quest’anno, visto che di soldi ne girano ancora meno dello scorso anno Vi saranno i soliti scambi, tu dai un attaccante a me e ti prendi un difensore. Sono tre le società che possono investire: Manchester City, Real Madrid e Inter. Gli inglesi vogliono fare uno squadrone e non badano a spese. Stanno rincorrendo tutti i big. Gli spagnoli, dopo Huntelaar, prenderanno di sicuro Di Maria dal Benfica. Per quanto riguarda Drogba credo che resterà al Chelsea. Il Milan? Non credo che farà qualcosa d’importante, anche perché Nesta sta molto meglio e dovrebbe rientrare a breve. La Juventus preme per ingaggiare Tourè , stufo di andare in panchina con il Barcellona, ma non sarà facile”.
La chiosa è di “Spillo” Altobelli, ex attaccante campione del mondo nel 1982 in Spagna ed oggi apprezzato opinionista:”Il Milan ha bisogno di mettere a posto la difesa e serve un attaccante di peso. Il centrocampo con Gattuso, Pirlo e Ambrosini mi sembra il reparto più affidabile. Certo che il fatto di non dover giocare in Champions League, specie a marzo quando il campionato entrerà nella fase decisiva, potrebbe dare una mano alla squadra di Ancelotti che, comunque, come disse Galliani in estate, non può fallire la Coppa Uefa. L’Inter cederà sicuramente un attaccante,visto che Crespo e Balotelli reclamano spazio. Drogba? Il suo arrivo, al di là dell’arricchimento del potenziale tecnico, permetterebbe a Mourinho di attuare il 4-3-3 e modificare così l’attuale schema con un rombo e due attaccanti".
"La Roma con il recupero degli infortunati sta tornando la squadra ammirata negli ultimi tre anni con Spalletti alla guida. La Juve mi sembra che stia bene così, anche alla luce del recupero di Trezeguet. Restando alle grandi penso che la Fiorentina dovrà cedere qualche giocatore, anche alla luce dell’eliminazione dalla Champions”.
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