L'allarme dell'Unicef


Stampa

Somalia, 'la carestia dei bambini'

La malnutrizione acuta supera il 50% s

In due distretti della Somalia (Bakool e Lower Shabelle) e' stato dichiarato lo stato di carestia e molte altre regioni del Sud sono a rischio nei prossimi 1-2 mesi. A lanciare l'allarme e' l'Unicef: "attualmente a Bakool e Lower Shabelle la malnutrizione acuta supera il 50% con tassi di mortalita' infantile superiori a 6 per 10 mila al giorno in alcune zone", si legge in una nota.

L'associazione umanitaria fa sapere inoltre che in Somalia, dall'inizio del 2011 sono gia' morti piu' di 400 bambini, una media di 90 bambini morti ogni mese, con un tasso di mortalita' dell'86% nelle regioni centro-meridionali, siano stati curati nello stesso periodo oltre 100 mila bambini affetti da malnutrizione acuta. Nelle aree maggiormente colpite, appena il 20% della popolazione ha accesso all'acqua potabile, mentre i dati a disposizione indicano che un bambino su 9 muore prima di compiere 1 anno di vita, uno su 6 prima del quinto compleanno.

L'intervento umanitario prevede per il momento 418 tra centri terapeutici ambulatoriali e centri di stabilizzazione nutrizionale per la cura della malnutrizione acuta grave; 449 programmi di supporto nutrizionale per la cura della malnutrizione acuta moderata; 72 centri per la salute e la nutrizione materno-infantile, che forniscono supporto nutrizionale ai bambini di 6-23 mesi, alle donne incinte o in allattamento.

Nei prossimi 6 mesi, l'Unicef conta di fornire aiuti e assistenza per la cura di 70 mila bambini affetti da malnutrizione grave, attraverso l'apertura di nuovi centri d'alimentazione terapeutica e il sostegno a team mobili, e di raggiungere altri 75 mila bambini con malnutrizione moderata tramite il potenziamento dei programmi di supporto nutrizionale.

Per raggiungere tutti i bambini a rischio, verra' attuato un programma di distribuzione a tappeto di alimenti per bambini, in modo da integrare gli aiuti alimentari e colmare possibili lacune, raggiungendo tutti i bambini e le rispettive famiglie nelle aree beneficiarie: l'obiettivo e' raggiungere con la distribuzione a tappeto 510 mila famiglie, per un totale d'oltre 3 milioni di persone.

Per questa emergenza, l'Unicef ha lanciato un appello di raccolta fondi per 31,8 milioni di dollari per rispondere nei prossimi 3 mesi ai bisogni immediati di donne e bambini del Corno d'Africa (in particolare di Somalia, Kenya, Etiopia e Gibuti) colpiti dalla crisi.