Nuove scoperte


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Il Colosseo era anche un ‘residence’

E’ emerso dagli ultimi scavi colosseo_generica_296

Non solo arena dei gladiatori. Il Colosseo nei secoli è stato anche una sorta di ''residence'', con botteghe e attività produttive. E' quanto emerso dagli ultimi scavi realizzati dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma congiuntamente con l'Università' Roma 3, che nel decimo cuneo dell'area meridionale hanno riportato alla luce i resti di un focolare, muri e una porzione di piano calpestabile risalente al XII secolo, quasi sicuramente appartenenti a un'abitazione.

Ma non solo. Nel fondo del cuneo c'è anche un 'calcatorium', ovvero una doppia vasca che serviva per la conservazione del vino nel XIII secolo. Gli scavi, realizzati da giovanissimi laureati, hanno ritrovato anche alcune medagliette votive, monete e resti di ceramiche, ma soprattutto, spiega il professore Riccardo Santangeli Valenzani della cattedra di Archeologia urbana, ''dimostrano quello che già sapevamo da altre fonti, ovvero che gli ambienti del Colosseo nei secoli sono stati riutilizzati per viverci e compiere attività. Speriamo di aver chiarito anche la cronologia delle fasi di espoliazione, che sappiamo iniziate nel VI secolo e qui sono testimoniate nel XII''.