McCain, difesa di valori antichi
Chi è il candidato repubblicano

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Rodolfo Fellini72 anni, 7 figli (di cui 3 adottivi) avuti da due mogli, 6 libri e un passato da eroe di guerra in Vietnam. John Sidney McCain III incarna la cultura "Wasp" (bianca, anglosassone, protestante) imperante fin dalla nascita degli Stati Uniti, un mondo fondato su valori quali il patriottismo e la fede religiosa. I più conservatori gli rinfacciano però un'eccessiva moderazione. Nato nel 1936 nella base Usa del Canale di Panama, si diploma in una scuola confessionale, quindi segue le orme del padre ed entra all'Accademia Navale. Diventato pilota di cacciabombardieri, si arruola per il Vietnam.
Poco dopo l'arrivo in Vietnam, esce quasi indenne dall'incendio alla portaerei "Forrestal", che costa la vita a 134 marines. Tre mesi più tardi, viene fatto prigioniero e portato nel carcere di Hoa Lo. La detenzione dura 5 anni, tra torture e celle di isolamento. Dopo il rilascio, il rientro in patria e un lungo periodo di riabilitazione, McCain diventa consulente militare a Washington, presso il Senato. Nel 1980 divorzia dalla prima moglie e sposa Cindy Hensley, la sua attuale compagna. Quindi lascia le Forze armate con il grado di capitano, una pensione di invalidità e 17 onorificenze.
La carriera politica di McCain inizia nel 1982, con l'elezione alla Camera dei rappresentanti. Dal 1986 in poi, sarà sempre rieletto al Senato. Fin dall'inizio, fa suoi i modelli economici, morali e di politica estera del presidente Reagan, ma si smarca da lui in campi quali ecologia, discriminazioni razziali e disagio sociale.
Dalla presidenza di Bush padre in poi, McCain affronta questioni legate alla Difesa, ai prigionieri di guerra e alla politica estera, prendendo spesso le distanze dal suo partito. Notevole e costante l'impegno a tutela degli indiani d'America.
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