Le campagne molisane sono ancora ricche di piante quasi selvatiche di mele li moncelle. E' una varietà antica molto presente nella zone interne, forse autoctona, forse importata dalla Sicilia, la si trova in collina, dove matura un po' tardivamente. Questa meletta piccolina si caratte rizza per il profumo intenso e per il sapore dolce con una vena acidula.
Questo piccolo frutto croccante dalla buccia giallina è il frutto di una pianta rustica che cresce selvatica in Molise. La pianta si è adattata molto bene sui terreni di media e alta collina; ma è anche coltivata con successo secondo criteri di agricoltura biologica, poi ché richiede pochissimi trattamenti. E' anche molto serbevole, il che la può rendere commercialmente interessante.
Una volta, nelle case riscaldate appena dal fuoco di un camino, si conservavano per tutto l'inverno intrecciate e appe se nelle stanze spandendo il loro pro fumo. Appassivano anche leggermente e diventavano più saporite e profumate al punto da farne anche decotti. Oggi una volta raccolte vengono conservate e stagionate in ambienti freschi, ben areati, disposte in terra o in cassette in strato sottile. Le quantità prodotte oggi sono veramen te modeste, attualmente sono alberi da parco e da frutteti amatoriali.
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