Zalet

Sono dolci peculiari sia della tradi zione Romagnola che Veneta. Erano un tempo dolci tipici del carnevale, il cui uso si è poi diffuso per tutto l'anno. Il nome, zalet in romagnolo, zaleti in veneto, è chiaramente deri vato dalla colorazione tipicamente gialla dei biscotti dovuta all'utiliz zo di farina di mais accanto alla fari na di grano. E' un dolce di tradizione contadina, citato anche da Goldoni in una sua commedia.
E' un dolce di origine povera i cui ingredienti sono lì a testimoniarlo: farina da polenta, immancabile nelle case contadine delle zone a cavallo tra Romagna e Veneto, farina di grano tenero, zucchero, strutto, uvetta, pinoli, uova, lievito, latte, vaniglia, scorza di limone. Goldoni ne "La buona moglie" lo cita proprio come esempio di prodotto gu stoso ottenuto con parsimonia.
Per la preparazione si mescolano 350g di sbramato di mais e 250g di farina di grano tenero unendo 100g di zucchero, 150g di strutto e un pizzico di lievi to, 2 uova, 100g d'uvetta ammorbidita, 70g di pinoli, 1 bicchiere di latte, 5g di vaniglia e la scorza grattugiata di limone. Si amalgama l'impasto che deve risultare morbido e filante e se ne ricavano dei rombetti che si poggiano su carta da forno imburrata e si cuociono in forno ben caldo per 20'.